L’interesse della Cooperativa per il fenomeno del bullismo risale al 1996 e coincide con l’uscita in Italia del volumetto “Bullismo a scuola” del ricercatore norvegese Dan Olweus che è considerato, oltre che il pioniere, il più grande esperto delle tematiche che ruotano intorno al comportamento aggressivo e prepotente in ambito scolastico. In quegli anni solo pochi addetti ai lavori sapevano con esattezza cosa fosse il bullismo: in Italia i principali studi sull’argomento sono stati condotti da Ada Fonzi dell’Università di Firenze secondo una metodologia simile a quella utilizzata da Olweus nei paesi scandinavi.
Già nel 1997, dopo aver contattato il professor Olweus e avere acquisito i diritti sul suo questionario che è stato presentato in un convegno a Nuoro, abbiamo realizzato come Settore Ricerca Lariso, le prime indagini in Sardegna ed abbiamo portato a termine alcuni interventi pilota nelle scuole medie di Fonni, Mamoiada e Sarule. I risultati, che hanno confermato l’ipotesi di una presenza consistente del fenomeno nelle nostre scuole, ci hanno portato a programmare un piano più ambizioso in grado di consentirci di disegnare un profilo specifico del fenomeno nelle scuole sarde.
Sono partite così le indagini campionarie nelle scuole della vecchia provincia di Nuoro ed una nella ex provincia di Cagliari. L’esperienza fatta e la collaborazione col professor Carlo Serra direttore della Scuola di criminologia realizzata presso il nostro Centro di Formazione, ci ha consentito di impostare un lavoro originale che è sfociato nella pubblicazione del libro “Il bullismo tra i banchi di scuola”; nel contempo abbiamo iniziato un percorso di formazione e informazione che ha raggiunto un gran numero di docenti e genitori nell’ambito dei corsi “Genitori si diventa”, ideati dalla Lariso e promossi dalle amministrazioni comunali in numerosi centri dell’intera regione.
Negli anni le ricerche sul bullismo si sono estese ad altri territori dell’isola e hanno toccato 12 scuole della provincia di Sassari. Nel 2007 la Lariso è stata partner fondatore dell’Osservatorio Territoriale sul Bullismo della provincia di Nuoro ed Ogliastra e si è occupata della consulenza scientifica e della realizzazione di due importante indagini su una vasto campione di scuole medie e superiori dei territori di competenza dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Nuoro. Dal 1996 ad oggi sono stati raggiunti ed intervistati più di 8000 studenti e il Settore ricerca ha l’archivio più vasto sul fenomeno a livello regionale; di pari passo è andata l’opera di divulgazione che è stata realizzata, oltre che con momenti importanti di formazione per docenti, personale ATA e genitori all’interno delle scuole isolane, attraverso numerosi convegni e seminari di approfondimento.
Di recente il percorso intrapreso in collaborazione con l’Osservatorio, si è rivolto agli studenti delle scuole attraverso una metodologia sperimentale basata sulle tecniche del Peer-to-peer (P2P). Ne è nato il progetto “Dare voce al bullismo” conclusosi nel Giugno del 2011 attraverso il quale è stato costruito un modello capace di raggiungere risultati eccellenti attraverso lo svolgimento di attività curricolari all’interno delle classi. Tale metodologia si è dimostrata vincente ed ha consentito di realizzare una politica scolastica integrata capace di affrontare i fattori di rischio collegati al bullismo quali: relazioni prevaricanti, vittimizzazioni, scarsa empatia, sgrammaticature emozionali, vandalismo, discontent, mancato rispetto delle regole.