“Il fare un libro è men che niente se il libro fatto non rifà la gente”
La prassi quotidiana dell’operatore o dell’assistente sociale è costellata di aspetti burocratici che s’incarnano sempre in documenti scritti da elaborare per ogni occasione di rapporto con le istituzioni. Il libro di Floris e Mostardi si propone di aiutare gli addetti dei servizi sociali in questo lavoro di scrittura puntuale ed efficace. La prima parte del manuale è stata pensata come una guida per orientarsi nei procedimenti corretti di costruzione di un testo e affinare le competenze della pragmatica della comunicazione: dall’aspetto sintattico della frase, alla punteggiatura, dal registro linguistico appropriato, all’organizzazione dei diversi testi. La seconda parte invece è centrata sulle differenti tipologie testuali in uso nel lavoro pratico dei professionisti del sociale, con l’obiettivo di migliorare la scrittura argomentativa e informativa nelle comunicazioni formali con interlocutori diversi, oltre alla corretta stesura di progetti e documentazione degli interventi. Un’ultima parte è dedicata alle innovazioni tecnologiche delle intelligenze artificiali, come ChatGPT che ha aperto nuovi orizzonti e riflessioni nella scrittura.
La cooperativa Lariso, con il contributo della Fondazione di Sardegna, organizza la presentazione del libro
“Pensare e scrivere nel sociale”
di
Pergentina Pedaccini Floris docente e studiosa di letteratura e problemi del linguaggio
e
Giuseppina Mostardi assistente sociale specialista e docente a contratto di Scrittura professionale all’Università LUMSA di Roma
MERCOLEDI’ 22 MAGGIO
ORE 17.30
Biblioteca “S. Satta” – Nuoro
Dialogherà con le autrici il giornalista e scrittore Giacomo Mameli
Scarica la Locandina Pensare e scrivere nel sociale